giovedì 8 marzo 2012

L' 8 marzo e il fattore D in cucina

Oggi è l' 8 marzo, festa della Donna, e sforzandomi di ricordare quante sono le cuoche famose, premiate, di cui i critici e i foodblogger parlano, me ne sono venute in mente, e forse è solo ignoranza mia, ma non credo, soltanto due: Viviana Varese del Ristorante Alice di Milano e Paola Budel di Venissa di Mazzorbo (Ve). La prima è una giovane salernitana che si fa coaudiuvare da una sommelier anch'essa donna, Sandra Ciciriello. La seconda è una bellunese che è stata anche allieva di Gualtiero Marchesi e Michel Roux. Entrambe molto brave e segnalate anche da parecchie Guide. Senza contare la tristellata Nadia Santin, ma lei è già un'istituzione. Ma perché le donne chef sono così poche? E perché se ne parla tanto meno rispetto ai loro colleghi uomini? Perché non parlarne almeno oggi che è la nostra Festa? Eppure basterbbe navigare sui siti dei ristoranti dove cucinano per capire il valore aggiunto del fattore D.

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