giovedì 28 settembre 2023

Capua puntualizza: niente spillover

Dopo un doveroso fact checking, controllo della notizia, ho appreso quanto segue. Alla dottoressa Ilaria Capua, una veterinaria più che una virologa, fu chiesto ai tempi caldi della pandemia se il virus potesse contagiare i nostri amici animali da compagnia. La risposta fu un diniego quasi secco, se non fosse per l’eventualità, certo non remota, che i cani potessero mangiare qualcosa di infetto per la strada e, senza prendere il virus, diventassero inconsapevoli vettori del contagio. Adesso la stagione della pandemia si è conclusa con qualche inevitabile strascico e ci si chiede piuttosto se una calamità di proporzioni simili non sia stata causata da quello che alcuni si affrettarono a chiamare spillover, ossia salto dall’animale all’uomo. Richiesta per l’ennesima volta di un parere alla televisione ha precisato che no, questo non è possibile, anche se alcuni vedono una linea diritta tracciata da allevamenti suini, cinghiali e orsi, come quello che fece la sua comparsa in Italia recentemente e fu abbattuto senza pietà, un continuum che provoca il contagio. No, non è così, ha ripetuto in televisione la Capua, pensiamo piuttosto a vaccinarci, magari in concomitanza con il vaccino antinfluenzale e mettiamo la mascherina FFP2 nei luoghi affollati. Ci sono sempre gli anziani e i fragili da proteggere.

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