venerdì 15 maggio 2020

Dalla parte degli animali


Importanti autorità scientifiche concordano sul fatto che anche gli allevamenti intensivi potrebbero innescare la prossima pandemia globale perché rappresentano un terreno fertile per batteri, virus e quindi malattie che minacciano potenzialmente anche la nostra salute.

Gli animali vivono in condizioni di stress e sovraffollamento, spesso tra le loro stesse feci. I loro sistemi immunitari sono indeboliti e per questo vengono somministrati loro antibiotici preventivamente, per farli sopravvivere a ogni costo. Una vita sprecata, vissuta senza dignità e con rischi per la salute di tutti: animali, lavoratori negli allevamenti, trasportatori, consumatori.

Desideriamo tornare alla normalità, ma non vogliamo tornare indietro, perché la normalità che conoscevamo potrebbe rappresentare una grande minaccia.

La nostra eccessiva dipendenza da prodotti di origine animale di bassa qualità, provenienti da allevamenti intensivi ha impatti gravissimi: l'allevamento intensivo non è solo un rischio per la nostra salute, è una pratica crudele che causa sofferenze profonde agli animali e contribuisce alla devastazione del nostro pianeta, influendo anche sul cambiamento climatico. Uniamoci a CIWF Italia per dire no a questa situazione una volta per tutte.

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