mercoledì 13 maggio 2020

Dagli spinaci il modo per abbattere CO2 nell’aria


Secondo una ricerca pubblicata su Science il 7 maggio scorso, le membrane dei cloroplasti degli spinaci possono essere messe a lavorare in laboratorio per crearne una versione artificiale le cui strutture foto sintetiche all’interno possono assorbire CO2 nell’aria, ovvero liberarci dall’anidride carbonica. E guidare minuscole fabbriche a energia solare che sfornano farmaci terapeutici. Il cloroplasto è la struttura foto sintetica all’interno delle cellule vegetali. Agendo biologicamente e chimicamente su quello dello spinacio si è giunti ad una scoperta destinata a cambiare l’atmosfera. Non che le piante già non lo facessero da sole (la fotosintesi clorofilliana di scolastica memoria), ma adesso si è scoperto il modo di lavorare in laboratorio, chimicamente e biologicamente. Ricordiamo che la libertà dal carbonfossile è stata la molla che dopo la Seconda Guerra mondiale e in pieno boom economico ha  guidato la creazione della Cee (Comunità europea del carbone e dell’acciaio istituita il 18 aprile del 1951), antenata della moderna Ue.

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