"diario sul cibo per chi non crede che il cibo sia cultura ma nutrimento e garantirlo a tutti sarebbe già un bel passo avanti...esistono 'il pane e le rose'…assicuriamo il pane a tutti perché tutti possano avere anche le rose…"
martedì 5 dicembre 2023
Social media e politica
Il problema che assilla da sempre (o dovremmo dire ancora) il filosofo sloveno Slavoj Zizek, uno dei maggiori interpreti di Lacan, è il capovolgimento (o i capovolgimenti) della società. Anche in Come un ladro in pieno giorno, analizza la storia a partire dalla filosofia. Intesa quest’ultima da Platone in poi come un modo per alienare (o straniare) le giovani menti, fino ad arrivare al nichilismo nietzschiano che si portò via (proprio come un ladro in pieno giorno: una volta si sarebbe detto un elefante in una cristalleria) il suo teorico in sella ad un cavallo (sul quale impazzì e morì). Nel corrente risveglio (ossia nel risveglio delle giovani e anche meno giovani menti – si veda il successo dei vari Festival della filosofia e della psicoanalisi - reso possibile dal ladro di giorno il pericolo è, secondo Zizek, che “l’ideologia della libertà personale possa silenziosamente fondersi con la logica della vittima”. “E’ permesso in questa stanza d’albergo fumare? No, è vietato ma nella stanza troverà dei posacenere.”
Noi tutti pensiamo e desideriamo una società in cui ci sia pace e sicurezza. Ma anche questa arriverà come un ladro in pieno giorno. Riflettendo sulla psicoanalisi,lo stesso Freud ammise la sua impraticabilità. Un processo che non ha fine perché dopo aver lavorato sul male si lavora sul transfer e sulle varie resistenze che questo implica e non si finisce più.
Tornando alla politica le rivoluzioni sono possibili solo a partire dalla loro stessa impraticabilità: “L’ordine capitalista globale esistente può immediatamente respingere tutti i tentativi di sovvertirlo, e la battaglia anticapitalista può riuscire solo se affronta queste contromisure, se trasforma in armi gli strumenti stessi della sua sconfitta.” Può sembrare che siamo in mano alla mercé della manipolazione dei media ma in realtà non è così. Jeremy Corbyn, per esempio, è stato oggetto di una campagna di diffamazione ma è proprio per questo che ha vinto, non per aver dimostrato l’incontrario di ciò che sostenevano i suoi detrattori. Un tratto del carattere – la sua ordinarietà – può essere a suo favore o contro di lui. Ma “quel je ne sai quoi in più che deciderà come andranno le cose è ciò che sfugge anche alla propaganda meglio organizzata. Ed è quello che accade anche in Italia, anche se Zizek non la cita, con quel non si sa che che ha determinato la vittoria dei 5stelle e ancor più quella di Salvini e di Renzi.
Indice dell’opera:
Come un ladro in pieno giorno. Il potere all’epoca della postumanità (titolo)
Capitoli:
Introduzione: Prima le brutte notizie, poi quelle belle … che possono essere ancora peggiori
Cap. I Lo stato delle cose
Il mondo sottosopra del capitalismo globale
Il capitalismo virtuale e la fine della natura
Di uomini e topi, o verso il capitalismo postumano
Cap. II Stravaganze del potere
La navigazione di Lenin in territori inesplorati
Elezioni, pressione popolare, inerzia
Benvenuti nella noia di tempi interessanti!
Cap. III Dall’identità all’universalità
Ciò che Agatha sapeva
Come combattere la malattia di Huntington
L’eterno ritorno della solita lotta di classe
Cap. IV Ernst Lubitsch, sesso e comunicazione indiretta
Dalla comunicazione indiretta a ratatatata
Contro il sesso contrattuale
Cinismo, umorismo e impegno
Un gesto leninista in La La Land e in Black Panter
Conclusione. Per quanto ancora potremo agire globalmente e pensare localmente?
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