In questi tempi di lockdown gli italiani hanno speso di più generi alimentari, cibo e bevande. Soprattutto pasta e ortofrutta. Secondo una ricerca Enpaia e Censis la spesa domestica alimentare è crescita del 2,3% con il traino di alcuni prodotti: pasta (+12%), riso (+16%), birra (+16,2%). E sono tornati alla ribalta i piccoli negozi di prossimità, con il + 31%. Per i ristoranti si è registrato invece un crollo del 40%. Tutto questo induce alcuni a pensare che il governo non abbia fatto abbastanza o si sia mosso in modo sbagliato. Ma una pandemia è una pandemia e, al netto di quanto ci dicono i virologi che spuntano da ogni dove, non si scappa. Piuttosto dovremmo considerare il fatto che i generi alimentari sono molto cresciuti di prezzo e la grande distribuzione se ne è forse approfittata. E che i ristoranti non hanno forse guadagnato abbastanza negli anni addietro, senza in tanti casi fatturare, da non poter adesso far fronte per un po', con quello che hanno incassato prima, a questa catastrofe?
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