giovedì 10 settembre 2020

Cosa fare per il benessere animale

Cosa succederà nei prossimi mesi? In che modo studenti e professori affronteranno il ritorno a scuola? Vivremo un autunno/inverno più sereno rispetto ai mesi passati? Anche la Direttrice di CIWF (Compassion in World Farming) Italia cerca di trovare soluzioni che, come organizzazione, possa offrire per alimentare un futuro dove crisi come il Covid possano essere evitate interagendo in maniera completamente diversa con l’ambiente e gli animali. Il cui benessere non è un lusso ma una condizione imprescindibile per il futuro delle specie e dell’umanità. Adesso sono riempiti di antibiotici e stipati in gabbie anguste; macellati in maniere virulente e nulla è stato fatto nemmeno in Italia, famosa per i suoi prosciutti e salumi Dop e Igp (denominazione di origine controllata e indicazione di origine protetta), per salvaguardarne la salute. Si parla tanto di biodiversità e l’Italia ne è uno scrigno, purtroppo però non sappiamo davvero da dove arriva la carne che utilizziamo per le nostre specialità. “Siamo davvero una specie animale, legata in modo indissolubile alle altre, nelle nostre origini, nella nostra evoluzione, in salute e in malattia”. Così scrive lo  scrittore David Quammen nel suo libro Spillover, che analizza lo sviluppo delle zoonosi, infezioni animali trasmissibili agli esseri umani che oggi purtroppo conosciamo tutti molto bene. Abbiamo saccheggiato e rovinato la natura al solo  fine di produrre profitto. Ma questo deve cambiare e CIWF propone al governo sei piani di azione per cambiare questo sistema. E’ arrivato il momento che i governi e anche il nostro adottino regole diverse per garantire uno sviluppo più sostenibile.

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