14 famiglie su 100 non mangiano
un pasto sufficientemente proteico ogni due giorni. 1,3 mln di bambini non hanno
cibo a sufficienza. Sono i dati del Banco Alimentare diffusi oggi a Expo. Le
Regioni più colpite Lombardia, Basilicata e Umbria. L’Enciclica Papale ne
sottolinea la profonda ingiustizia. Ma se la Chiesa è la prima a non pagare l’Imu
sui vari immobili accatastati come luoghi non di culto, chi è che dovrebbe fare
la predica? Come si diceva una volta, “chi è senza peccato scagli la prima
pietra”.
Certo è che tutto il nostro
sistema di Stato e di governo che ha delle falle gigantesche, prima fra tutte
la corruzione. Inutile parlare di cultura e cibo di qualità come fanno i pochi
eletti stranieri che se lo possono permettere qui ad Expo e in Patria se le
diseguaglianze con le “magnifiche sorti e progressive” continuano ad aumentare.
Ad Expo c’è anche il Padiglione "Cibus è Italia", sponsorizzato da Federalimentare, l'Associazione della moderna distribuzione che ogni due anni organizza la Fiera Cibus a Parma per gli addetti ai lavori (i produttori alimentari). Ma anche al supermercato ormai c’è molta disparità
tra chi dall’ultima crisi compra solo prodotti scontati e chi si può permettere
di tutto. Un discorso troppo da “compagna, anni Settanta”?
Dipende: io sarò anche un po' retrò, ma
perché la nostra economia non funziona? Secondo una ricerca di Assolombarda, 54
industriali su 100 ritengono poco efficaci le misure contro le infiltrazioni
mafiose nell’economia. I legami ci sono da sempre ma ora derivano
prevalentemente dalla crisi e servirebbe più dialogo con l’autorità giudiziaria.
Ci sono voluti 6 anni per attivare uno sportello per l’impresa. Ora si attende
chi vi si vorrà rivolgere.
Nessun commento:
Posta un commento