Il nuovo tema di Expo sarà la lotta allo spreco del cibo. Peccato che il padiglione della Svizzera che era incentrato su questo tema sia stato preso d'assalto e svuotato in pochissimo tempo. Anche la spesa last-minute può
essere antispreco. Per
questo motivo, sottolinea il Club Papillon, le catene della grande distribuzione organizzano sempre più promozioni
con i cibi vicini alla scadenza, mentre sul web nascono piattaforme che mettono
in comunicazione i consumatori con i negozi che offrono prodotti in eccedenza. E ciò è
fatto per dimostrare come si possano incontrare le esigenze di risparmio dei
clienti riducendo al contempo gli sprechi alimentari. Sempre più biologico, sempre più etico: ecco il cibo di domani. Di questo si parla quando si parla di Expo. Ma sul fronte dell'economia, cioè degli imprenditori che devono cercare di conciliare la sostenibilità, la cultura della biodiversità, con la gestione e con l'innovazione, nascono nuovi fronti come l'agricoltura di precisione, con al centro l'uomo (vedi Italia Oggi), e la biochimica molecolare, quella della frantumazione del Dna in vitro. Da qui al 2050, secondo Confagricoltura, avremo bisogno del 60% di cibo in più e quindi di nuovi metodi di agricoltura.
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