La storia di un successo, grazie
alle continue pressioni e proteste di CIWF (Compassion in World Farming). Lo
scorso anno la Ministra dell’Agricoltura tedesca aveva avanzato la sconvolgente proposta di legalizzare le esistenti gabbie di gestazione per le
scrofe, non conformi alla legge tedesca da oltre vent’anni e dichiarate illegali da ben due alte Corti nel 2015 e nel 2016. Un colpo di mano inaccettabile, una concessione agli interessi degli
allevatori intensivi
che ha innescato la nostra immediata
reazione di protesta e mobilitazione,
grazie alla quale la votazione è stata rimandata numerose volte durante gli
ultimi mesi grazie l’opposizione dei parlamentari che avevano accolto le nostre
istanze.
Fino allo scorso venerdì, quando i membri del Consiglio Federale hanno rigettato l’iniziale volontà della Ministra con una decisione che cambierà il futuro di milioni di animali, approvando il divieto di confinare le scrofe in gabbia durante tutta la gestazione.
Fino allo scorso venerdì, quando i membri del Consiglio Federale hanno rigettato l’iniziale volontà della Ministra con una decisione che cambierà il futuro di milioni di animali, approvando il divieto di confinare le scrofe in gabbia durante tutta la gestazione.
Ma è una vittoria solo a metà. Il
Bundesrat ha deciso di vietare le gabbie di gestazione delle scrofe, ma solo a
seguito di un periodo di transizione che durerà otto anni. Allo stesso modo, la riduzione da 35 a soli 5 giorni del
tempo di permanenza delle scrofe nelle gabbie di
allattamento
potrà avere luogo solo dopo un periodo che potrebbe durare fino a 17 anni.
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