La
primavera atmosferica si fa ancora attendere, ma stanno partendo le iniziative
ad essa legate, quando, con il risveglio della natura, e le prime, per ora
molto sospirate, giornate di sole, si fa vivo il desiderio di una gita fuori
porta, magari mettendo insieme visite culturali e iniziative enogastronomiche,
anche se il turismo di questo tipo (5 mln di euro il suo fatturato annuo fino
al 2012), che è stato negli ultimi anni il più dinamico dell’intera offerta di
viaggi e vacanze, potrebbe subire una battuta d’arresto determinata dal perdurare
della crisi economica.
Due
comunque le occasioni di muoversi in questo fine settimana del 13 e 14 aprile
che vi vogliamo segnalare. La prima è Castelli Aperti in Friuli Venezia Giulia.
Questa regione, all’estrema propaggine orientale dei nostri confini, è tra quelle
italiane dove sorgono più castelli, circa 100, risalenti all’epoca medievale
del feudalismo, per poi passare ad essere dimore di principi, duchi e signori,
e adesso, in qualche caso, proprietà privata. 16 di questi apriranno i battenti
per consentirne la visita guidata in questo secondo weekend di aprile. I
castelli da visitare sorgono nelle province di Trieste, Udine, Gorizia e
Pordenone. Noi, per esperienza diretta, consigliamo quelli di Duino, dove sorge
un’Università per studenti internazionali, il Castello di San Giusto a Trieste,
che domina la città e a partire da questa, per raggiungerlo a piedi, si
percorre il Parco delle Rimembranze, con le croci per i Caduti della Prima
Guerra Mondiale; e il Castello di Miramare, una costruzione turrita bianca a
picco sul mare, che fu la dimora di Massimiliano d’Asburgo, morto in Messico
alla metà dell’Ottocento durante la rivoluzione di quella nazione, e sua moglie Carlotta.
Il Castello di Miramare, oltre ad essere una perla in sé, lo è anche per i due
parchi che lo circondano: un Parco acquatico marino protetto e un Parco terrestre
ricco di vegetazione mediterranea e di canali e laghetti con cigni, anatre e
ninfee d’acqua.
La
seconda iniziativa, che inizia sabato 13 e continua fino a domenica 21, è Una
Settimana a Supermilano: ville, chiese e cascine aperte alla scoperta di un
territorio di solito non al centro di visite turistiche, la provincia del nord
ovest milanese, 16 Comuni – Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Cornaredo,
Garbagnate Milanese, Pogliano Milanese, Rho, Senago, Settimo Milanese, Solaro,
Vanzago – che, insieme ai Comuni di Paderno Dugnano, Cesano Maderno, Desio e
Limbiate, propongono un fitto cartellone di appuntamenti, tra i quali anche
alcuni dedicati ai sapori e alle tradizioni culinarie del territorio.
Il
calendario di entrambe le iniziative, con maggiori informazioni, è in rete agli
indirizzi: www.consorziocastelli.it
e www.supermilano.org (altre info sul
nord ovest della provincia di Milano sono reperibili su: www.insiemegroane.it). La scoperta della gastronomia del Friuli
Venezia Giulia, con le sue tantissime specialità, parte dai vini come
Sauvignon, Merlot, Cabernet, Friulano (una volta Tocai), Ribolla Gialla,
Picolit, Pinot di produttori di fama internazionale quali Attems, Felluga,
Russiz, e dal loro abbinamento con prodotti e pietanze tipiche: formaggio
montasio, prosciutto San Daniele, il pitina, altro formaggio, il toc in braide,
polenta e crema di formaggi, il frico, frittata con formaggio. La visita in
Friuli è ricca di spunti culturali: tra i borghi storici più rinomati
ricordiamo Maniago, la Toledo del Friuli, in provincia di Pordenone, e L’Aquileia,
conosciuta come la “seconda Roma”, per un patrimonio archeologico secondo solo
alla capitale dell’Impero. Da qui, è doveroso spostarsi per una visita a Grado,
il suo porticciolo e i suoi arenili di sabbia, una località di vacanza estiva
che è un piccolo gioiellino. Lo spunto da cui prende il via invece la proposta
gastronomica della Settimana a Supermilano è il risotto, pietanza tipica
milanese, qui declinato in tante versioni quanti sono i ristoranti della zona
che partecipano all’evento.
Nessun commento:
Posta un commento