L’Italia è uno tra i Paesi al mondo che più ricicla
con la raccolta differenziata. Ma non solo l’Occidente industrializzato può
fare la parte del leone nella ricerca di un ambiente più pulito. Soprattutto adesso
che con la pandemia si rende necessario anche riciclare le mascherine. Un
Ozono. Un Pianeta. Una possibilità. Scrive oggi Federico Cella sulla newsletter
del Corriere della Sera È con questo slogan che si apre il videogioco Reset
Earth, prodotto dalle Nazioni Unite per
portare nelle scuole di tutto il mondo una modalità differente per insegnare a
ragazzi e ragazze l’importanza di vivere in modo sostenibile. “Utilizzare un videogioco per insegnare temi
così importanti come il rispetto dell’ambiente significa
avvicinarci al linguaggio di chi vogliamo raggiungere, di quel target
fondamentale che sono i giovani. La generazione di uomini e donne di domani”,
ha spiegato Megumi Seki, responsabile del Segretariato Onu per l’Ozono. La strada dell’interattività per far vivere in
prima persona agli studenti le tematiche ambientali è stata seguita anche da
altri, tra cui due iniziative italiane: il bellissimo Change
Game della modenese MelaZeta, e If, progetto di Giacomo Cimini, regista de “La
strategia del calabrone”, vincitore del premio Lazio Gaming Project Sprint
sviluppato insieme a Iidea, l’associazione italiana del settore videoludico.
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