C'è chi li chiama crostoli, chi chiacchiere, chi in mille altri modi, ma sempre di dolci di Carnevale parliamo e non sono i tortelli. Si tratta di impastare su una spianatoia infarinata una fontana di farina entro cui porvi i tuorli e un goccio di passito. Lavorare a lungo la pasta e farla riposare sotto un canovaccio pulito per cinque ore. Stendere la pasta con un mattarello e ricavarvi delle striscioline da friggere nell'olio bollente. Cospargere di zucchero e servire.
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