In
biologia, come (non) me l’hanno spiegata a scuola, la citogenetica è la scienza
che collega lo studio della struttura visibile del cromosoma con la genetica.
Il cromosoma è il corpo filamentoso del nucleo della cellula, che si può
osservare al momento della divisione della cellula. I cromosomi portano i geni
e con essi l’ereditarietà studiata da Mendel.
Agli
inizi degli anni ’60 Barbara McClintock, nei suoi studi solitari sul mais
(altri biologi li fanno sui moscerini della frutta e sulla Drosophila), non compresa e isolata, “insistette per anni che il
gene era un puro frutto dell’immaginazione dei genetisti, che l’unità genetica
era il cromosoma e che i caratteri genetici erano i riflessi dell’ordinamento
in serie del cromosoma.”
Inoltre
studiò i fenomeni della trasduzione (batteriofago che trasporta pezzi di
materiale genetico da un cromosoma batterico ad un altro) e della traslocazione
( trasferimento di un segmento di cromosoma ad un altro, di solito non
omologo).
Insignita
poi del premio Nobel, agli inizi non fu capita e dovette lottare in un ambiente
ostile. Ma le scoperte scientifiche fanno parte di una visione e la sua era
l’interesse per la funzione e l’organizzazione. Le conseguenze dello sviluppo
della trasposizione non hanno un ciclo nei batteri. Negli organismi superiori,
sì.
Questa
complessità dell’organizzazione genetica da lei messa in luce, la
trasposizione, non trovò agli inizi nessuno spazio. Ma successivamente la
trasposizione divenne parte integrante
della teoria genetica e nel 1983 la McClintock ricevette il Premio Nobel.
Ogni
scoperta scientifica inizia da una visione, che lo scienziato ha prima di
vederne i risultati. Una visione mentale che parte dal conscio e dall’inconscio
e che guida i passi successivi della scoperta. Open the mind and look.
Ora
il batterio, su cui studiò Barbara McClintock, non è un virus. Il batterio è un microrganismo
che si può trovare anche nel corpo umano, segnatamente nei suoi organi di comunicazione
con l’esterno senza provocare danni, anzi la sua presenza è utile per alcune funzioni
metaboliche e per le difese immunitarie. Questi insiemi di batteri sono chiamati
commensali e il loro insieme è chiamato microbiota.
Altri
tipi di batteri sono invece patogeni e possono danneggiare tessuti e organi. Ma
le infezioni batteriche possono essere curate con gli antibiotici, esclusivamente
prescritti dai medici.
Il virus, e precisamente questo virus pandemico con cui abbiamo a che fare oggi, è invece un veleno, dal
latino virus, appunto veleno, ed è un parassita obbligato che si trova in tutte
le forme di vita, ma la sua origine (anche se in molti sospettano che sia di origine animale, causata cioè dagli allevamenti intensivi) non è chiara. Difatti abbiamo la pandemia e
nessuno, ad oggi, sa come combatterla (per una sua descrizione esaustiva, vedi wikipedia, consci però che
questa fonte non va presa al posto dei consigli medici, che peraltro non ci
sono ancora). Importante sarà la scoperta del vaccino e molti ci stanno già
lavorando (Pfizer, Astrazeneca, Moderna, SputnikV, Biontech).
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