“Viviamo nell’era del cibo; ovvero un tempo in cui il cibo occupa un
posto enorme nelle nostre vite, con un business che non aveva mai prodotto
tanti soldi prima d’ora”. A dirlo è Martìn Caparròs, giornalista e scrittore argentino
che su Repubblica spiega cosa significa vivere morendo di fame e, per contro,
quanto il mangiare sia diventato soprattutto qualcosa che non si mangia, “Entrato nella logica dello spettacolo o della
masturbazione”. E spiega: “Il vero
problema di chi muore di fame non è la povertà, ma la ricchezza”.
Pubblico e sottoscrivo.
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