Grande è il successo
registrato da Mantova, nominata Capitale italiana della cultura per l’anno in corso. Nei
primi 9 mesi del 2016 ha visto aumentare i turisti del +15%, con affari in
aumento di 1,7 milioni di euro per le strutture ricettive. Lo segnala
un’indagine di Federalberghi e Confcommercio pubblicata sul Corriere della Sera.
Intanto, proprio a Mantova domenica prossima si terrà il Festival della Mostarda, dedicato al prodotto identitario
lombardo. La mostarda di Cremona e la mostarda mantovana, di cui si
celebra appunto in questi giorni il Festival, rappresentano due salse tipiche
lombarde il cui mercato vale oggi 12 mln di euro. La seconda è utilizzata in
prevalenza per condire i tortelli di zucca, dal momento che la zucca oltre che
in Campania si coltiva soprattutto a Mantova. Sorella della senape di Digione
d’Oltralpe, è tradizione prepararla per la vigilia di Natale e conservarla per
il resto dell’anno. La particolarità della mostarda di Cremona sta nel fatto
che, al contrario delle altre preparazioni, viene realizzata con della frutta
mista lasciata pressoché intera o comunque tagliata in grossi pezzi. In questo
modo, con la presenza della senape, i due sapori, dolce della frutta e piccante
della senape, si mischiano creando quel sapore dolce ma leggermente piccante
che la caratterizza. Di antichissima tradizione è oggi un prodotto industriale
che si consuma a Natale, ma la si può trovare anche fresca nei negozietti
tipici di gastronomia.
Nessun commento:
Posta un commento