Dopo
quasi 30 anni di presenza commerciale, aprirà nel 2017 il primo negozio. E
molti altri seguiranno nell’arco di otto anni.
Apre in India, nel 2017, il
primo negozio Ikea. E molti ne seguiranno nell’arco di 8 anni. La sua presenza
commerciale nel Subcontinente asiatico risale a 30 anni fa. Ma solo adesso le
leggi permettono ad un’azienda controllata al 100% da una proprietà straniera
di operare sul territorio indiano. Ikea intende aprire 25 negozi in otto anni.
Il primo sorgerà di fronte alla stazione della metropolitana della nuova area
di Hitech City a Hydebarad, una delle maggiori città indiane, con 8 milioni di
abitanti. Il nuovo mercato ha un immenso potenziale, con una classe media in
rapida ascesa che ha aumentato i suoi livelli di reddito. Ikea va inoltre nelle
scuole a presentare l’azienda e il marchio a coloro che potranno diventare
nuovi collaboratori o clienti. Ikea sarà anche autorizzata a vendere online. E
sono in corso trattative per introdurre il part time e consentire lo
svolgimento delle attività logistiche nella notte. Ikea già comprava i suoi
prodotti in India, soprattutto il tessile e i tappeti , adesso ha iniziato la
selezione del personale per cercare i 500 co-worker del primo negozio. Con
l’obiettivo di arrivare alla formazione professionale per un milione di donne.
Attualmente l’India rappresenta solo il 3% della produzione di Ikea. Ha 50
fornitori con 45mila dipendenti in India e
subfornitori con 400mila dipendenti. Entro il 2020 conta di raddoppiare
il numero di fornitori locali e aumentare il numero di categorie di prodotti.
Secondo i piani aziendali, la produzione locale dovrà coprire il 30% della
domanda entro il 2022, usando materiali indiani quali il bambù, noce di cocco,
giacinto d’acqua, fibre di banano e scarti della lavorazione dello zucchero. Il
bilancio di esercizio del Gruppo 2015/2016 chiude a 31.9 mld di euro di vendite
a livello mondiale con un incremento di fatturato dell’11,2%. La presenza in
India di un gigante monomarca in un Paese in cui la distribuzione è arretrata e
frammentata è una novità di non poco peso.
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