Se vi chiedete quale è il senso
di tutti questi campi coltivati a biologico e biodinamico anche a pochi passi da
casa, sappiate che le tecnologie in agricoltura hanno fatto passi da gigante, e
che il Ministero per le politiche agricole e forestali ha appena stanziato 21
milioni per lo sviluppo, che verranno impiegati da centri di ricerca
specializzati appena rinnovati come il Crea. Di pari passo vanno i consumi
delle famiglie che per la prima volta privilegiano gli acquisti di frutta e verdura
rispetto a quelli di carne, dando priorità alla propria salute e all’ambiente
la possibilità di rinnovarsi e di trovare un maggiore equilibrio. L’Italia è il
maggiore produttore comunitario di ortofrutta, biologica, biodinamica e non, e
questo non fa che avvantaggiare la tendenza a nutrirsi meglio. In più ci sono
cooperative che, come quelle dei piccoli produttori di miele, il Conapi,
raggruppano produttori da Nord a Sud e si appoggiano al lavoro di volontari con
il supporto di Banca Etica. Insomma, l’agricoltura è a una svolta epocale,
anche perché si avvarrà delle nanotecnologie e degli esperimenti attuati nello
spazio, di cui vi abbiamo già accennato.
Nessun commento:
Posta un commento